venerdì 2 settembre 2016

Risposta - 8

L' ultimo commento di Anonimo merita un approfondimento, quindi rispondo con un post come al solito

"il metodo di combattimento moderno nel karate jka (così ha detto il mio maestro) consiste non più nel cercare il singolo colpo risolutivo, ma nell'andare avanti con diverse combinazioni anche dopo i primi colpi andati a segno, quindi forse anche il karate si è rinnovato in questo senso (anche se nelle gare ci si ferma per forza al fischio dell'arbitro)."

Vedi, il punto non è supporlo: se ti alleni per un obiettivo specifico (in questo caso la velocità e il timing per arrivare per primi a contatto, con un colpo singolo) finisci inevitabilmente per addestrare il tuo corpo a quel tipo di combattimento.
Non facciamone un assolutismo eh, che non siamo robottini; Ma un conto è allenarsi tutte le sere a dare e prendere botte in tutti i modi, un altro è specializzarsi in un gesto tecnico preciso.
I fanatici delle AMT amano giocare su questo punto, sostenendo che loro si allenino a combattere per la vita, contro più avversari, usando colpi proibiti, usando combinazioni non ortodosse e così via, poi finiscono alle mani e smanacciano disordinatamente.

Un appunto: il punto stop, il colpo "risolutivo" non è affatto un' idea stupida, anzi; E' il sogno di chiunque chiudere uno scontro al primo assalto, e sarebbe anche un' eccellente strategia in ambito di autodifesa.
Perciò il problema non è tanto allenarsi in quello, piuttosto la triste realtà che la maggior parte delle volte le cose non vadano così.

"nel corso di kung fu che ho frequentato oltre alle cose che ho scritto si faceva ovviamente combattimento libero e questo era in stile sanda (non lo stile della mantide o cazzate del genere)"

In pratica allora facevate la Simil-Kick®... è tipico.
Il Sanda, Sanshou che dir si voglia, alla fine è uno sport da combattimento tale e quale alla kick + proiezioni.
Possono infarcirlo di tutte le cinesate che vogliono, possono raccontare che nello stile del Pikachu Ubriaco sia racchiuso il segreto di quella tal proiezione ma gli atleti che si allenano a buon livello fanno inequivocabilmente uno SPORT, allenato nei soliti modi.
Il fatto che significhi "combattimento libero" non giustifica le bugie di chi si allena per nove quinti dell' anno in forme e capriole e poi racconta di combattere.

"[...] so che (le proiezioni) nella kick non si usano (non sono sicuro della muay thai)"

Nella kick no, nella Muay Thai ci sono tecniche dal clinch che non sono propriamente proiezioni ma portano a importanti sbilanciamenti o transizioni, in questo caso però per colpire meglio.
La lotta vera e propria ovviamente è altro con altri obiettivi.

"[...]in allenamento a karate i colpi al corpo tendiamo a darceli senza sconti (tranne magari i calci circolari alle costole), mentre al viso, sebbene si dica di controllare un pò di piu, spesso arrivano praticamente a piena potenza perchè non sempre è possibile calcolare bene la distanza (a volte anche i calci arrivano al viso, ma quelli mai a potenza piena)."

Faccio un pò fatica a credere che vi tiriate full contact in allenamento.
Nemmeno i professionisti dell' UFC si allenano full contact in allenamento.
Tantissima gente presume di tirarsi full contact in allenamento...
Ti spiego perchè: se vi colpiste veramente a piena potenza, il vostro allenamento finirebbe al pronto soccorso ogni sera. Anzi, solo la prima, le altre non potreste più allenarvi.
E' importante chiarire che full contact si colpisce solo durante un match oppure se vi stanno stuprando la morosa in un vicolo buio.
Ricordo ancora il mio aneddoto di quando credevo di tirare bordate micidiali, credevo di allenarmi full contact, poi ho fatto un allenamento di Muay Thai...
Poi oh, mica ti conosco, magari ti alleni a Tana delle Tigri eh :)

"Nella muay thai ci si spara low kick a piena potenza alle ginocchia in allenamento?"

No, e la domanda è più che lecita: in nessuno sport da combattimento si fanno cose del genere, l' allenamento serve AD ALLENARSI.
Se ti fai male mentre sei in palestra, o fai male al tuo compagno di allenamento, vuol dire che tu o lui dovrete poi saltare qualche sessione, ergo non imparare.
Secondo te ha senso?
Sì, lo so che purtroppo esistono anche ambienti di perfetti imbecilli che credono davvero che si debba far così e si sentono più Action Jackson se vengono via mezzi scassati dalla palestra, ma quelli guarda caso non li vedi mai ad alti livelli.
Più il livello e la serietà si alza e più un atleta deve essere tutelato dal farsi male, che tanto se ne farà già abbastanza sul ring.

Per la cronaca i low kick non si tirano alle ginocchia, è uno dei classici errori di chi non conosce la tecnica e tipicamente allenato così nelle AMT...
La cosa divertente è che una delle difese da low kick mira proprio a far impattare la tibia sul ginocchio... per rompergliela.
Per i più testoni spero sia chiaro che non parli del ginocchio esterno, che al contrario è un bersaglio proibito proprio perchè invalidante.
Insomma ok, è uno dei famosi bersagli dei colpi mortali da corso di Crab Magra Killa Paua Monsta Israeli Palestinian Isis Fighting...
EDIT: un collega mi ha fatto notare che nel regolamento della Muay Thai e delle MMA i calci ad altezza ginocchio esterno siano consentiti.

"Nel kyokushinkai ci si manda a k.o. a suon di calci in allenamento o nelle gare, escluse quelle mondiali?"

Stesso discorso, in allenamento non si fa, anche se da mia esperienza i karateka del Kyokushin sono un pò troppo invasati con sto mito del corpo d' acciaio e bla bla bla ed amano farsi del male per sentirsi più macho.
Boh, io non condivido, però certo li rispetto mille volte tanto quelli che si mimano i colpi mortali nel Tai Chi...
In gara è tutto un altro discorso, in gara ci si ammazza di botte.

"È vero che ci si allena a piena potenza al sacco e con i pao, e già questo potrebbe rendere in grado di sviluppare una potenza maggiore,"

Occhio, questo è l' u n i c o modo di allenarsi nel modo giusto a colpire full contact.
E' per questo che a me fa tanto pena chi si alleni con presunte metodologie speciali tramandate dai saggi delle pianure del Sichuan, o quelli che vogliono convincere le ragazzine procacissime in hot pants dagli occhioni grandi grandi che le loro palmatine siano capaci di mandar a terra Conan il Barbaro in persona...
Giusto per chiarire un altro aspetto, colpire a pugni una quercia non rende più duri, però manifesta una certa volontà di sbriciolarsi le mani.
Vince la quercia.
Allenarsi nel modo corretto significa anche tutelare il proprio fisico, non spaccarselo.
Non lo sapeva un certo Briuuuus Liiiii tanto decantato dai ragazzini... (ora mi aspetto millemila commenti, che cancellerò tra grasse risate).

"per curiosità volevo sapere c'è una cosi grande differenza tra un karate in cui ci si allena per un combattimento semi-contact e una kick dove ci si allena per un full contact"

SI, la differenza è gargantuesca.
Mi è sempre piaciuto l' aggettivo "gargantuesco", succede raramente di poterlo usare in una frase.
A mio avviso ti trovi in quel punto della mia esperienza in cui dentro di me adoravo l' idea di essere una cintura nera cazzuta capace di pestare tutti come polpi sugli scogli, ero campione nazionale di combattimento (semi-contact...) del mio stile, gli amici e le amiche (dagli occhioni etc...) mi etichettavano come uno pericoloso pur senza avermi mai visto menare le mani, guardavo con presunzione la gente sui ring pensando di condividerne la pasta ma poi qualche gentile collega del corso a fianco mi chiese di fare un pò di sparring amichevole.
E al primo diretto al 30% con un guanto da 16 once sul naso iniziai a capire perchè tutte quelle farneticazioni di colpi parati al volo, deviazioni, combinazioni fiorite, movimenti ampi ed eleganti non avevano alcuna ragione di esistere nel contesto.
Perchè se quei colpi passavano le mie difese come nulla e facevano già un sacco di male, cosa diavolo poteva significare subire le fucilate che quei ragazzi allenavano ai pao o al sacco?
Dovevo provare, mi sono preparato poco, e sono andato a fare un match full contact e lì... ho visto la luce.

A parte gli scherzi, cambia tutto: cambia la strategia di attacco e difesa, cambiano le tecniche, una moltitudine di dettagli minuscoli che fanno la differenza tra il finire all' ospedale o meno, lo spirito con cui affronti l' intera cosa, lo spirito con cui affronti la vita, e cosa più bella entri in un mondo in cui cominci anche tu a guardare con compassione la marmaglia di sedicenti maestroni che da una vita promuovono tecniche astruse senza aver mai... visto la luce.